Nelle separazioni e nei divorzi, così come nei casi in cui a finire è una relazione more uxorio, non ci sono mai vinti né vincitori. E questo vale sopratutto se dalla relazione sono nati figli, che incolpevolmente assistono alla rottura della famiglia così come l’hanno sempre vissuta sino a quel momento.
Come li possiamo tutelare?
A volte si sceglie di restare in un matrimonio o in una relazione che non funziona, che è nociva, pensando che questo sia il bene dei propri figli. In realtà, questa scelta potrebbe portare i figli a crescere pensando che una famiglia disfunzionale sia meglio di una famiglia in cui padre e madre sono separati, e potrebbe portarli a cercare e ricreare una famiglia ed una relazione con le stesse problematiche.
A volte è quindi preferibile una separazione, con tutte le conseguenze che ci saranno per i figli.
E’ bene allora, quando ci si separa, tenere a mente che i figli devono essere tutelati e devono essere sempre messi al primo posto.
In quest’ottica è stata elaborata la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori.
Nel rimandare la lettura a ciascun genitore, a ciascun uomo, a ciascuna donna, si ricorda solo qualche articolo:
Articolo 1: I figli hanno il diritto di continuare ad amare ed essere amati da entrambi i genitori e di mantenere i loro affetti.
Articolo 7: I figli hanno il diritto di non essere coinvolti nei conflitti tra genitori.
Due esempi che sembrano banali, ma che racchiudono in sé un mondo e che spesso vengono ignorati.
Qualora ti stessi trovando ad affrontare una separazione, un divorzio o una cessazione di convivenza more uxorio, puoi rivolgerti allo Studio per avere maggiori informazioni.